martedì 2 maggio 2017

Unione gomitoli

Il più grande cruccio di ogni knitter, è quello di individuare il metodo migliore per unire i gomitoli nel proprio progetto.
Nelle lavorazioni in piano, divise in pezzi da assemblare, il problema non si pone, in quanto le "codine" dei gomitoli si utilizzano nelle cuciture e il lavoro, rimane pulito.

Utilizzando i ferri circolari invece, soprattutto per lavori senza cuciture, il problema in effetti, sussiste.
Ci sono molti modi per unire i gomitoli, la scelta di un metodo piuttosto che un altro, è in relazione anche al tipo di filato, al suo spessore ed alla sua composizione.
Io utilizzo principalmente due metodi:

Metodo russo; in cui si incrociano i fili del nuovo e del vecchio gomitolo con l'aiuto di un ago da maglia.



                                        
                                                                  foto Lion Brand Yarn



                                                                         foto NewStitchaDay




Metodo infeltrimento; in cui si accoppiano le due estremità, e con i palmi delle mani inumiditi di acqua, o di saliva  se non siete schizzinose, ( la saliva pare contenga degli enzimi che facilitano l'infeltrimento della lana ), si arrotolano i capi fino all'unione degli stessi.



Il metodo russo è  da preferire con filati non troppo sottili e non troppo ritorti.

Il metodo infeltrimento, invece va bene per qualsiasi spessore di filato, purché sia rigorosamente in pura lana.

Di seguito, due video esemplificativi di DROPS, di cui potete trovare i link di riferimento di questi e di altri video, anche sul nostro  sito FILINFILATO  nella sezione Videocorsi.

metodo russo - video DROPS Garnstudio

metodo infeltrimento - video Drops Garnstudio




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